Lezioni in rifugio con lo chef Nicola Michieletto
Febbraio 20
Le lezioni di cucina presso il rifugio De Doo con lo chef Nicola Michieletto hanno rappresentato un’esperienza culinaria straordinaria, avvicinando gli appassionati della buona cucina alle meraviglie dell’alta cucina. In un’atmosfera accogliente e immersa nella bellezza delle montagne, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di apprendere tecniche avanzate di cottura, con particolare enfasi sulla cottura a bassa temperatura.
I nostri chef hanno avuto modo di sperimentare assieme ad uno dei massimi esponenti italiano di “food” e “ristorazione”, lo chef Nicola Michieletto, nuove metodologie culinarie per migliorare ancor di più l’offerta nel contesto del rifugio. La cottura a bassa temperatura è stata al centro delle lezioni, permettendo agli chef di ottenere risultati sorprendenti in termini di tenerezza, gusto e presentazione. Gli ospiti hanno potuto immergersi in un mondo di sapori raffinati e imparare i segreti di questa tecnica che esalta le qualità degli ingredienti.
Durante le lezioni, sono emerse anche altre tecniche di cottura innovativa, grazie alla creatività dello chef Michieletto. L’approccio moderno alla preparazione dei piatti ha permesso di creare un menù variegato e apprezzato da tutti i partecipanti. Oltre al rifugio De Doo, padrone di casa, diversi altri ristoranti di prestigio hanno partecipato all’evento, portando la loro esperienza e contribuendo a arricchire ulteriormente il programma.
Tra i partecipanti, il Fogher di Camponogara, La Taverna di Nadia e Felice, La Sgura di Chioggia e il Bivio degli Artisti di Maerne hanno contribuito a creare un’atmosfera culinaria eclettica e stimolante. La condivisione di idee e l’interazione tra chef provenienti da diverse realtà gastronomiche hanno reso l’esperienza unica, aprendo nuove prospettive e ispirando la continua ricerca di eccellenza culinaria.
Le lezioni di cucina in rifugio con Nicola Michieletto sono state un successo straordinari. Gli chef coinvolti hanno condiviso il loro amore per l’arte culinaria, trasformando il rifugio De Doo in un laboratorio gastronomico affascinante e indimenticabile.